Farmacodinamica
L'idromorfone è un agonista μ-opioide semisintetico. Come chetone idrogenato della morfina, condivide le proprietà farmacologiche tipiche degli analgesici oppioidi. L'idromorfone e gli oppioidi correlati esercitano i loro effetti principali nel sistema nervoso centrale e nel tratto gastrointestinale. Il legame ai recettori μ-opioidi nel cervello provoca il potente effetto analgesico dell'idromorfone.
Farmacocinetica
La modifica chimica della molecola di morfina in idromorfone comporta una maggiore solubilità lipidica e un più facile attraversamento della barriera emato-encefalica. Di conseguenza, la sostanza attiva raggiunge i recettori nel cervello più rapidamente, portando a un inizio d'azione più rapido. La potenza dell'idromorfone è circa 5 volte quella della morfina.
L'emivita tipica dell'idromorfone per via endovenosa è di 2,3 ore. I livelli plasmatici massimi si verificano solitamente tra 30 e 60 minuti dopo la somministrazione orale. L'inizio dell'azione dell'idromorfone per via endovenosa è inferiore a 5 minuti ed entro 30 minuti dalla somministrazione orale (rilascio immediato).