Redazione esterna
Molte aree del corpo si deteriorano con l'età. Tra queste, l'udito e la vista. Di conseguenza, le persone colpite hanno sempre più difficoltà a orientarsi nell'ambiente e a comunicare con gli altri. Ciò può comportare problemi nella vita quotidiana e, in casi estremi, persino la solitudine.
Negli anni della giovinezza, l'udito di una persona sana funziona senza problemi. Sono in grado di parlare con altre persone, di captare i suoni dell'ambiente e di ascoltare la musica. I problemi di udito tipici dell'età avanzata sono noti anche come ipoacusia senile.
Le cause di questo fenomeno sono molteplici. La causa principale è l'usura di diverse parti dell'orecchio. Le parti dell'udito che vengono colpite sono
Le persone colpite non diventano ipoacusiche da un giorno all'altro, ma l'ipoacusia senile è un processo graduale che progredisce sempre di più. Nella maggior parte dei casi, entrambe le orecchie sono ugualmente colpite.
I sintomi del problema variano. Ad esempio, per la persona colpita è più difficile capire l'interlocutore durante una conversazione e deve chiedere più spesso.
Inoltre, anche i rumori di sottofondo piacevoli, come la musica, appaiono più come un rumore sgradevole. Infine, ci sono suoni che non vengono più percepiti. Si tratta, ad esempio, dello squillo del telefono o del paesaggio sonoro naturale di una foresta. In alcuni casi si verifica anche l'acufene.
I motivi sono, tra l'altro, la semplice usura dell'udito e l'esposizione al rumore degli ultimi decenni. Anche l'ereditarietà svolge un ruolo importante. Inoltre, altre malattie possono contribuire all'indebolimento dell'udito. Il diabete e le malattie cardiovascolari sono particolarmente rilevanti.
Per prevenire la perdita dell'udito legata all'età si possono adottare diverse misure. Innanzitutto, è consigliabile smettere di fumare. Tra i tanti problemi causati dall'eccessivo consumo di nicotina, questo ha un effetto negativo sull'udito.
Inoltre, è necessario evitare il rumore. Ciò significa, tra l'altro, non ascoltare musica a volume troppo alto e indossare protezioni per l'udito quando si lavora in un ambiente rumoroso.
Anche proteggere le orecchie dal freddo in inverno può contribuire. Inoltre, occorre prestare attenzione a riconoscere in tempo le malattie cardiovascolari e il diabete e a farle curare.
La perdita dell'udito in sé non può essere curata. Tuttavia, è possibile ridurre i sintomi. Nella maggior parte dei casi, a questo scopo si utilizzano apparecchi acustici digitali.
In alternativa, è possibile inserire un impianto acustico se la perdita uditiva è particolarmente grave. Inoltre, le persone con perdita dell'udito possono imparare a leggere le labbra per poter capire meglio l'interlocutore.
Anche la vista si deteriora con l'avanzare dell'età. Si tratta di un fenomeno del tutto normale e quindi non è motivo di grande preoccupazione. Tuttavia, chi ne è affetto dovrebbe prendere provvedimenti per non dover accettare svantaggi nella vita di tutti i giorni.
La maggior parte delle persone è colpita dal deterioramento della vista a partire dai 40 anni. Nei decenni successivi della vita, il processo continua a progredire. Il fenomeno è chiamato presbiopia o presbiacusia. Le persone colpite hanno più difficoltà a riconoscere gli oggetti nelle immediate vicinanze dell'occhio.
In particolare, la lettura può diventare un problema. Il motivo è che il cristallino dell'occhio non è più in grado di cambiare forma. Diventa quindi sempre più rigido. Inoltre, i muscoli oculari non sono più efficienti come negli anni della giovinezza.
La soluzione classica in questo caso è l'utilizzo delle cosiddette lenti varifocali. Le lenti di questi occhiali consentono di vedere sia da lontano che da vicino grazie a una transizione. In alternativa si possono usare le lenti a contatto, ma non è molto comune.
Poiché la presbiopia è un processo naturale, non c'è modo di prevenirla. Tuttavia, è certamente opportuno sottoporsi a controlli regolari della vista da parte di uno specialista, al fine di escludere eventuali altri problemi oculari non rilevati in precedenza.
Un'altra area della vita in cui si verificano alcuni cambiamenti con l'età è la mobilità e la capacità di muoversi. In alcuni casi, le persone anziane hanno sempre più difficoltà a svolgere la loro vita quotidiana senza assistenza.
Le limitazioni della mobilità possono essere di vario grado e di diversa durata. Ad esempio, se una persona anziana cade, la sua mobilità è spesso limitata in modo significativo a causa di una lesione, ma spesso solo per un certo periodo di tempo. In alternativa, le limitazioni del sistema muscolo-scheletrico possono verificarsi in modo permanente. In questo caso, alcuni movimenti non possono più essere eseguiti affatto o solo con grande sforzo.
Ciò può riguardare l'intera mobilità o solo alcune azioni. Di conseguenza, la vita quotidiana diventa più pesante e più lenta. Le ragioni di questa situazione sono diverse. Spesso sono legate ai consueti segni di usura della vecchiaia. Tra l'altro, i muscoli si deteriorano sempre più.
Tra l'altro, questo processo inizia già intorno ai 30 anni, a meno che non si prendano contromisure adeguate. Inoltre, la stabilità delle ossa diminuisce con l'avanzare dell'età. Inoltre, le malattie possono essere la causa scatenante di un problema corrispondente. Queste includono, tra l'altro
Spesso l'immobilità progredisce. In questo caso, è importante utilizzare diversi ausili per garantire la gestione della vita quotidiana. Ciò è possibile, tra l'altro, con ausili per la deambulazione o con un rollator.
In caso di mobilità gravemente limitata, si dovrebbe prendere in considerazione l'uso di una sedia a rotelle. Inoltre, l'ambiente domestico può essere adattato. Ciò è possibile, tra l'altro, riprogettando le singole stanze (bagno, cucina, ecc.) in modo tale da consentire anche a una persona in sedia a rotelle di svolgere le attività necessarie della vita quotidiana.
Se salire le scale diventa impossibile, un montascale offre un aiuto adeguato. Nel prendere una decisione, la persona interessata deve prestare attenzione ad alcuni dettagli fondamentali. Tra questi, l'ottenimento di informazioni adeguate in tempo utile. Inoltre, esistono sovvenzioni da parte del fondo assicurativo per l'assistenza a lungo termine che riducono notevolmente i costi. Anche questi devono essere richiesti tempestivamente.
Ma cosa si può fare per prevenire le limitazioni dell'apparato muscolo-scheletrico? La cosa più importante è fare esercizio fisico e sport regolarmente.
Questo vale sia per i giovani che per gli anziani. Sono utili sia gli sport di resistenza, come il jogging o il ciclismo, sia un regolare allenamento della forza. In questo modo, l'apparato muscolo-scheletrico può rimanere in esercizio e il deterioramento muscolare viene contrastato in una certa misura.
Naturalmente, quando si fa esercizio, si deve scegliere un'intensità adeguata allo stato di salute della persona. In caso contrario, c'è il rischio di lesioni e di sovraffaticamento. In età avanzata, anche attività semplici come il giardinaggio possono aiutare a mantenere in esercizio l'apparato muscolo-scheletrico.
Un'altra parte importante del corpo di cui abbiamo bisogno per tutta la vita è il cervello. È responsabile della memoria e dell'elaborazione delle informazioni, cioè della capacità di svolgere compiti cognitivi.
Come molte altre parti del corpo, il cervello si degrada con l'età. Nei decenni avanzati della vita, nel cervello iniziano vari processi di rimodellamento.
Questi sono spesso percepiti come un degrado, in quanto rendono le persone più smemorate. Questo può riguardare informazioni semplici come nomi o appuntamenti, tra le altre cose. Soprattutto la memoria a breve termine diminuisce con l'età, il che fa sì che il cervello abbia bisogno di più tempo per memorizzare determinati fatti.
Si tratta di processi del tutto normali e quindi inizialmente non problematici. Tuttavia, se i disturbi della memoria si manifestano in misura particolare e influiscono sulla vita quotidiana in modo più grave rispetto alle persone della stessa età presenti nell'ambiente, è opportuno consultare un medico. In questo modo è possibile chiarire se la causa dei problemi di memoria non sia una malattia come la demenza.
Esistono tuttavia diversi modi per contrastare il declino delle prestazioni cerebrali. Come per la mobilità, la cosa più importante è rimanere attivi.
Tra le altre cose, l'apprendimento costante svolge un ruolo importante. Si tratta di stimolare il cervello attraverso nuove impressioni. Le interazioni o la conoscenza attiva di una cultura o di un ambiente diverso sono importanti a questo scopo. Questo dimostra che l'allenamento cerebrale non deve necessariamente essere sempre percepito come tale, ma che anche gli hobby svolgono un ruolo decisivo.
Oltre a viaggiare, anche fare musica e ballare favorisce le prestazioni cerebrali. Anche l'impegno nelle lingue straniere ha un effetto positivo, soprattutto quando si sta imparando una lingua. Quindi, chi interagisce regolarmente a livello sociale e si dedica a determinate attività del tempo libero fa molto per mantenersi in forma dal punto di vista cognitivo.
Inoltre, l'esercizio fisico regolare può aiutare una persona a mantenersi in forma mentalmente. Questa forma di attività ha effetti particolarmente positivi sulle prestazioni della memoria.
Un'altra parte del corpo umano che cambia con l'età è il tratto gastrointestinale, o apparato digerente. In questo caso, con l'avanzare dell'età aumenta la sensibilità ai diversi alimenti.
I potenziali problemi della vecchiaia iniziano già nel cavo orale. Ad esempio, molte persone anziane hanno una ridotta produzione di saliva. Questi e altri fattori hanno come conseguenza che la deglutizione diventa più difficile.
Inoltre, le possibilità di assumere cibo sono più limitate. Lo stomaco può assorbire meno cibo e allo stesso tempo funziona molto più lentamente rispetto alle persone più giovani. Di conseguenza, le persone anziane si saziano più rapidamente, il che significa che il cibo può essere assorbito ed elaborato in misura minore.
Un effetto simile si osserva nel tratto intestinale. Con l'avanzare dell'età, in questa zona del corpo si formano meno batteri necessari alla digestione. Di conseguenza, i processi cambiano. Questi cambiamenti molteplici possono portare all'insorgere di diversi altri problemi. Tra questi vi sono
In caso di difficoltà di deglutizione o di dolore, è sempre consigliabile consultare un medico. Sulla base di una diagnosi, il medico può aiutare a tenere sotto controllo il problema in una fase precoce o almeno ad alleviare i sintomi. Di conseguenza, la qualità della vita viene mantenuta. Inoltre, è possibile evitare che un problema di salute non trattato si diffonda e peggiori.
Inoltre, è possibile prestare attenzione a una dieta sana e appropriata. È importante evitare un eccesso di grassi e zuccheri. Inoltre, le fibre alimentari svolgono un ruolo fondamentale. Esse contribuiscono a mantenere la salute della flora intestinale. Gli alimenti ricchi di fibre sono:
Non meno importante è un sufficiente apporto di acqua. Questo fa sì che la digestione proceda più facilmente. Un altro aspetto mostra quanto siano interconnessi i singoli fattori di una vita sana in età avanzata.
Ad esempio, un apporto proteico sufficiente è importante per contrastare la crescente degradazione dei muscoli. Affinché l'organismo sia in grado di assorbire questa sostanza, la salute dell'intestino gioca un ruolo particolarmente importante.
Con un'alimentazione consapevole, quindi, si realizza un certo grado di prevenzione su più livelli. Tra l'altro, questo stile di vita influisce in una certa misura anche sulla salute del cervello.
Oltre a questi cambiamenti nell'organismo, ci sono alcune malattie che si manifestano più frequentemente in età avanzata. Tra queste vi sono:
L'ictus ha come conseguenza che una parte del cervello non riceve abbastanza sangue. Il motivo è l'ostruzione di un vaso sanguigno da parte di un coagulo.
L'ictus è una delle tipiche malattie che si manifestano prevalentemente in età avanzata. Secondo il sito web pflege.de, l'80% delle persone colpite da un simile colpo di fortuna ha già superato i 60 anni. In media, gli uomini sono più giovani al momento dell'ictus (68 anni) rispetto alle donne (75 anni).
Oltre all'età, lo stress e il consumo eccessivo di alcol sono altri fattori rilevanti per il verificarsi di un ictus. Anche il fumo e il sovrappeso svolgono un ruolo importante. Le conseguenze di un ictus sono principalmente paralisi, problemi di linguaggio e di orientamento.
Esistono tuttavia alcuni modi per prevenire l'ictus. Uno di questi è controllare regolarmente la pressione sanguigna. Inoltre, bisogna assicurarsi che i livelli di colesterolo siano nella norma. Inoltre, è opportuno smettere completamente di fumare. Infine, anche il sovrappeso può giocare un ruolo importante. Di conseguenza, per ridurre il rischio è necessario tenere conto di una dieta sana e di un regolare esercizio fisico (più volte alla settimana).
Il Parkinson è un'altra malattia che si manifesta soprattutto in età avanzata. Ad esempio, inizia a colpire la maggior parte delle persone solo all'età di 50 anni. La malattia è particolarmente diffusa a partire dai 70 anni.
I sintomi tipici sono la rigidità dei muscoli e il rallentamento dei movimenti. Il segno più noto, tuttavia, è sicuramente il tremore. È presente soprattutto nei momenti in cui la persona colpita non si muove.
Il Parkinson non può essere curato. Tuttavia, con l'aiuto dei farmaci, è possibile mantenere una certa qualità di vita per un periodo di tempo più lungo. Inoltre, la malattia progredisce piuttosto lentamente. Inoltre, la malattia può essere ritardata e alleviata da una dieta sana.
Anche la demenza è una malattia tipica degli ultimi anni di vita. Secondo il sito web pflege.de, il rischio di questa malattia aumenta costantemente a partire dai 65 anni. Il gruppo di persone con più di 90 anni è particolarmente colpito.
Mentre all'inizio della malattia viene colpita la memoria a breve termine, con il progredire della malattia le informazioni memorizzate nella memoria a lungo termine vengono perse poco a poco. In questo modo, le persone perdono alcune capacità necessarie per la loro vita quotidiana e sono sempre più dipendenti dall'aiuto. Le cause della demenza sono
Di conseguenza, la prevenzione può essere raggiunta in una certa misura integrando uno stile di vita sano nella vita di tutti i giorni, dall'astensione dalle sostanze che creano dipendenza a un sufficiente esercizio fisico, fino a varie misure per mantenere e promuovere la salute mentale.
Con l'età, la capacità funzionale di diverse aree del corpo diminuisce. Oltre agli occhi e alle orecchie, queste includono la capacità di movimento, la memoria e la funzione del tratto gastrointestinale. Aumenta anche il rischio di alcune malattie. Per ognuno di questi sviluppi esistono, in una certa misura, modi per attenuare i sintomi e prevenirli. Fondamentalmente, una dieta sana e l'attività fisica a diversi livelli svolgono un ruolo importante. Infine, le persone colpite dovrebbero chiarire i sintomi con un medico per poter diagnosticare e trattare in tempo le potenziali malattie.
Kurt Weber
Ultimo aggiornamento il 09.03.2023
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