Amfotericina B

Codice ATCA01AB04, A07AA07, D01AA10, G01AA03, J02AA01
Numero CAS1397-89-3
Numero PUB5280965
ID DrugbankDB00681
Formula brutaC47H73NO17
Massa molare (g·mol−1)924,08
Stato fisicosoldio
Densità (g·cm−3)1,34
Punto di fusione (°C)170
Punto di ebollizione (°C)>170,0

Nozioni di base

L'amfotericina B è un farmaco utilizzato per il trattamento delle infezioni fungine (antimicotico). Viene utilizzato per il trattamento locale e sistemico delle malattie fungine.

Uso e indicazioni

L'amfotericina B è un antimicotico con un'elevata attività contro un gran numero di funghi. Viene utilizzato soprattutto per infezioni sistemiche particolarmente gravi in pazienti con neutropenia o HIV. L'amfotericina B è efficace contro le seguenti malattie fungine:

  • Micosi da Candida
  • Criptococcosi
  • Aspergillosi
  • Coccidioidomicosi
  • Istoplasmosi
  • Blastomicosi nordamericana
  • Paracoccidioidomicosi

L'amfotericina B è efficace anche contro protozoi come Leishmania o Trichomonas ed è l'unica opzione terapeutica per la meningoencefalite amebica primaria.

L'amfotericina B può essere somministrata sotto forma di crema per le infezioni superficiali o di pastiglie per le infezioni della bocca e della gola. Per le infezioni fungine sistemiche, viene somministrata esclusivamente sotto forma di infusioni. Occorre distinguere tra l'amfotericina B convenzionale (c-AmB) e l'amfotericina B liposomiale (L-AmB). Le infusioni di AmB convenzionale sono oggi utilizzate solo come antimicotico di riserva perché, sebbene abbia una buona efficacia e bassi tassi di resistenza, ha un potenziale troppo elevato di effetti collaterali. L'AmB liposomiale è uno sviluppo più recente, la cui produzione è molto più costosa ma che provoca molti meno effetti collaterali grazie al confezionamento del principio attivo in piccoli globuli di grasso. Il dosaggio dipende dal tipo di malattia e dal peso del paziente (dosaggio 5mg/kg di peso corporeo). Le pastiglie contengono solitamente 10 mg di principio attivo, mentre le compresse per uso orale ne contengono 100 mg.

Storia

L'amfotericina B è stata originariamente estratta dallo Streptomyces nodosus, un batterio filamentoso, presso lo Squibb Institute for Medical Research nel 1955. Il batterio è stato isolato dal suolo della regione del fiume Orinoco in Venezuela. Dalla coltura del terreno sono stati isolati due composti antimicotici, l'amfotericina A e l'amfotericina B, con la B che aveva una migliore attività antimicotica. L'amfotericina B è rimasta l'unica terapia efficace per le malattie fungine invasive per decenni, fino allo sviluppo del gruppo di antimicotici azolici all'inizio degli anni Ottanta. Questi hanno ampiamente soppiantato l'AmB per la maggior parte delle applicazioni.

La sua struttura completa è stata determinata nel 1970 mediante analisi strutturale ai raggi X. La prima sintesi della forma enantiomerica naturale del composto è stata realizzata da K. C. Nicolaou nel 1987.

Farmacologia

Farmacodinamica e meccanismo d'azione

L'amfotericina B ha un effetto fungistatico o fungicida, a seconda della concentrazione raggiunta nel sito bersaglio e del tipo di patogeno. Il farmaco agisce legandosi agli steroli (ergosterolo) presenti nella membrana cellulare. Questi hanno un'importante funzione strutturante e stabilizzante per la cellula fungina. Il legame con l'ergosterolo crea un canale transmembrana, con conseguente variazione della permeabilità della membrana. Ciò consente la fuoriuscita di componenti intracellulari, che porta successivamente alla rottura dell'integrità della membrana e, in ultima analisi, alla morte cellulare.

Farmacocinetica

La biodisponibilità è del 100% dopo infusione endovenosa. L'amfotericina B è fortemente legata alle proteine plasmatiche (>90%). L'emivita plasmatica iniziale è di circa 24 ore. Segue una seconda fase in cui l'emivita di eliminazione è di circa 15 giorni.

Le formulazioni più recenti, come l'amfotericina B liposomiale, possono mostrare una farmacocinetica notevolmente diversa.

Interazioni farmacologiche

L'assunzione di questo farmaco insieme ad altri medicinali può causare interazioni.

Può verificarsi un aumento del rischio di danno renale con le seguenti sostanze:

  • ciclosporina
  • antibiotici aminoglicosidi (gentamicina, neomicina e streptomicina)
  • pentamidina

L'uso con i seguenti farmaci può abbassare i livelli di potassio, aumentando il rischio di aritmie cardiache, convulsioni, debolezza e tremori:

  • Corticosteroidi
  • Diuretici
  • Glicosidi digitalici
  • Rilassanti muscolari

Altre interazioni:

L'assunzione di flycitosina può compromettere la capacità di formare nuove cellule del sangue.

In caso di assunzione di farmaci citostatici come metotrexato, doxorubicina, carmustina e ciclofosfamide, possono verificarsi problemi respiratori, danni renali e ipotensione.

In caso di trasfusione congiunta di leucociti, possono verificarsi gravi problemi polmonari.

Tossicità

Controindicazioni e precauzioni

L'amfotericina B non deve essere utilizzata in caso di allergia al principio attivo.

Durante l'uso dell'amfotericina B è necessario osservare quanto segue:

  • In caso di uso contemporaneo di farmaci che danneggiano i reni, la funzione renale deve essere attentamente monitorata.
  • Se il livello di potassio nel sangue è basso, è necessario sostituire il potassio con altro.
  • Se i globuli bianchi vengono trasfusi contemporaneamente, è necessario un lungo intervallo tra le infusioni.

Effetti collaterali

L'amfotericina B può potenzialmente causare i seguenti effetti collaterali gravi:

  • pelle pallida, facile formazione di lividi
  • Sangue nelle feci
  • forti vertigini
  • crisi epilettiche (convulsioni)
  • ittero (ingiallimento della pelle o degli occhi)
  • accumulo di fluidi nei polmoni - i segni includono ansia, sudorazione, respiro corto, tosse con muco schiumoso, dolore al petto, battito cardiaco accelerato o irregolare
  • Danni ai reni - i segni includono minzione scarsa o assente, minzione dolorosa o difficile, gonfiore ai piedi o alle caviglie, stanchezza o mancanza di respiro.
  • Carenza di potassio - i segni includono confusione, battito cardiaco irregolare, sete estrema, aumento della minzione, fastidio alle gambe, debolezza muscolare o stanchezza generale.

Gli effetti collaterali più comuni dell'amfotericina B possono includere

  • Nausea
  • vomito
  • dolore allo stomaco
  • diarrea
  • Disturbi di stomaco
  • Perdita di appetito
  • dolori muscolari o articolari
  • mal di testa
  • ronzio alle orecchie
  • dolore, ecchimosi o gonfiore nel punto in cui è stato iniettato il farmaco
  • perdita di peso
  • rossore (sensazione di calore, arrossamento o formicolio)

La frequenza degli effetti collaterali dipende dalla forma di somministrazione e dal fatto che il farmaco sia usato per via superficiale o sistemica.

Gravidanza e allattamento

Mancano studi clinici sull'uso dell'amfotericina B in gravidanza, per cui la sicurezza del suo impiego non è dimostrata. Tuttavia, l'esperienza acquisita dai rapporti sui casi finora non indica un rischio teratogeno. Non è noto se l'amfotericina B passi nel latte materno o se possa danneggiare un bambino che allatta. L'allattamento al seno non deve quindi essere effettuato durante la somministrazione.

Fonti

Markus Falkenstätter, BSc

Markus Falkenstätter, BSc

Dr. med. univ. Bernhard Peuker, MSc

Dr. med. univ. Bernhard Peuker, MSc



Logo

Il tuo assistente personale per i farmaci

Farmaci

Esplora qui il nostro vasto database di farmaci dalla A alla Z, con effetti, effetti collaterali e dosaggi.

Sostanze

Tutti i principi attivi con i loro effetti, usi ed effetti collaterali, nonché i farmaci in cui sono contenuti.

Malattie

I sintomi, cause e trattamenti delle malattie e lesioni comuni.

I contenuti presentati non sostituiscono il foglietto illustrativo originale del medicinale, in particolare per quanto riguarda il dosaggio e gli effetti dei singoli prodotti. Non possiamo assumere responsabilità per l'accuratezza dei dati, poiché questi sono stati in parte convertiti automaticamente. Per diagnosi e altre questioni di salute, consultare sempre un medico.

© medikamio