Eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce (ejaculatio praecox) è un disturbo sessuale comune e poco conosciuto che spesso porta chi ne soffre a evitare l'intimità e la sessualità. Il termine ejacuatio praecox deriva dal latino e significa "espulsione prematura".

Secondo la classificazione delle malattie ICD-10, valida a livello internazionale, l'eiaculazione precoce è l'incapacità di controllare l'eiaculazione in modo da permettere a entrambi i partner di avere un rapporto sessuale soddisfacente. L'eiaculazione si verifica prima o durante la penetrazione in oltre il 75% delle persone colpite.

La condizione può essere suddivisa in una forma primaria e una secondaria:

1. L'eiaculazione precoce primaria di solito esiste da molto tempo quando viene diagnosticata per la prima volta da un urologo. È congenita o la persona colpita ha sempre avuto un tempo di eiaculazione intravaginale inferiore a un minuto.

2. La forma secondaria della malattia si sviluppa per cause diverse, come cambiamenti ormonali o alterazioni del pene. Questa forma è spesso accompagnata da problemi di erezione (disfunzione erettile).

Il benessere psicosessuale individuale gioca un ruolo importante nell'eiaculazione precoce. Il tempo medio di eiaculazione intravaginale degli uomini di tutte le fasce di età è di 7 minuti.

L'eiaculazione precoce può essere sia fisica che psicologica. Pertanto, per la terapia si devono prendere in considerazione opzioni di trattamento fisico, medicinale e anche psicoterapeutico.

Possibili cause psicologiche dell'eiaculazione precoce:

• Disturbi della sessualità

• Disturbi d'ansia

• Riflessi dell'inizio della sessualità nell'adolescenza

• Educazione infantile restrittiva nei confronti della sessualità

• Aspettative o idee irrealistiche sulla sessualità

• Pensiero sulle prestazioni sessuali

La forma secondaria di eiaculazione precoce è spesso causata negli uomini dall'uso di steroidi (ad esempio negli sport di potenza). L'eccesso di testosterone provoca cambiamenti ormonali e alla fine porta all'eiaculazione precoce. Anche i farmaci, come gli oppioidi o i simpaticomimetici, possono causare l'eiaculazione precoce. Fattori di rischio organici per la malattia sono le infezioni del tratto urinario o il diabete mellito.

Le persone colpite spesso soffrono di una qualità di vita ridotta e di una sessualità e un'intimità insoddisfacenti. L'eiaculazione precoce può mettere a dura prova la coppia e portare a evitare la sessualità. Sebbene la condizione causi un notevole disagio, pochi ne soffrono e cercano un aiuto medico.

Esistono varie opzioni per il trattamento dell'eiaculazione precoce, per cui spesso è necessario provare diversi trattamenti fino a ottenere un miglioramento. Per cominciare, l'urologo di solito prescrive una crema contenente un anestetico locale, da applicare prima del rapporto sessuale. Gli anestetici locali, come la lidocaina o la prilocaina, sono sostanze attive che intorpidiscono la pelle e riducono la sensibilità del pene. L'uso di questa crema si basa sul presupposto che la punta del pene degli uomini con eiaculazione precoce è troppo sensibile.

La tecnica della spremitura:

Un'opzione terapeutica meccanica per il trattamento della condizione è chiamata tecnica di spremitura. La tecnica di spremitura viene utilizzata per ridurre la quantità di sangue nei corpi cavernosi interrompendo il rapporto sessuale e applicando una pressione sul glande. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la sua applicazione da sola non produce risultati soddisfacenti.
Poiché l'erezione precoce ha spesso una componente psicologica come causa e scatena una forte sofferenza, la psicoterapia è parte integrante della terapia.

Metodi psicoterapeutici:

• Terapia sessuale

• Terapia di coppia

• Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)

• Terapia familiare

Opzioni terapeutiche farmacologiche:

Per trattare l'eiaculazione precoce si possono utilizzare anche i classici stimolatori sessuali, come gli inibitori della fosfodiesterasi V (inibitori della PDE-5). I principi attivi di questo gruppo includono il sildenafil o il tadalafil. L'uso è attualmente "off-label", il che significa che, sebbene si parli di un effetto, il farmaco non è ufficialmente approvato per l'indicazione dell'eiaculazione precoce. Attualmente esistono due diverse teorie sull'uso degli inibitori della PDE-5 nell'eiaculazione precoce:

1. Un meccanismo d'azione nervoso centrale, in quanto è stato dimostrato che all'interno del riflesso eiaculatorio l'enzima PDE-5 è importante nella trasduzione del segnale.

2. Un meccanismo d'azione periferico, poiché il rilassamento della cellula muscolare liscia determina un'espulsione ritardata del liquido seminale nell'uretra posteriore.

Anche gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), come la sertralina o la paroxetina, utilizzati per il trattamento della depressione, causano un ritardo dell'eiaculazione come effetto collaterale. Tuttavia, poiché devono essere utilizzati a lungo termine, gli SSRI a breve durata d'azione, come la dapoxetina, sono più adatti per il trattamento "off-label" di questa condizione. Tuttavia, il rapporto rischio/beneficio è discusso in modo critico.

La prognosi dell'eiaculazione precoce varia da persona a persona, anche se la forma secondaria è generalmente più trattabile. In questo caso, i sintomi spesso migliorano rapidamente dopo l'eliminazione della causa (ad esempio, la cessazione dell'uso di steroidi, di oppioidi o il trattamento delle alterazioni del pene).